È stato comunicato l’avvio dell’esame in sede referente in Commissione Finanze alla Camera del disegno di legge a prima firma dell’On. Centemero (Lega) recante “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti.” (C. 107).
In particolare, il disegno di legge evidenzia l’esigenza di rivedere gli interventi normativi fino a oggi introdotti, al fine di favorire un percorso di crescita e di sviluppo all’insegna dell’innovazione tramite l’individuazione di strumenti in grado di rafforzare la capacità di identificare, attrarre e valorizzare i talenti e adeguare la normativa nazionale alla normativa europea. Nel dettaglio, iI disegno di legge prevede:
- Benefici fiscali per investimenti nel capitale sociale delle start-up o PMI innovative– prevede che in caso di incapienza da parte dei soggetti investitori persone fisiche, nel caso in cui la detrazione spettante sia di ammontare superiore all’imposta lorda, è riconosciuto un CdI di ammontare pari all’eccedenza, che può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute; in alternativa, il CdI può essere fruito in compensazione dei debiti d’imposta nel periodo di imposta di presentazione della dichiarazione dei redditi, previa presentazione della stessa, e nei periodi d’imposta successivi.
- Efficacia dell’agevolazione– si prevede che la decorrenza dell’efficacia dell’agevolazione in esame concerne le operazioni di investimento effettuate a partire dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge.
- Requisiti per le PMI partecipate per accesso all’agevolazione– le PMI innovative partecipate devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
- non avere operato in alcun mercato;
- operare in un mercato qualsiasi da meno di sette anni dalla loro prima vendita commerciale;
- necessitare di un investimento iniziale per il finanziamento del rischio che, sulla base di un piano aziendale elaborato per il lancio di un nuovo prodotto o l’ingresso su un nuovo mercato geografico, è superiore al 50% del loro fatturato medio annuo negli ultimi cinque anni.
- Esenzione per le plusvalenze derivanti dagli investimenti da imprese target – prevede l’esenzione per le plusvalenze derivanti da investimenti effettuati direttamente nelle imprese target, mediante la partecipazione al capitale sociale. Nello specifico, si prevede l’esenzione per i proventi derivanti dagli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono prevalentemente nel capitale sociale di start-upe PMI innovative.
- Quote e azioni degli OICR– Analogamente a quanto stabilito per gli investimenti diretti, si prevede che le quote o azioni degli OICR devono essere acquisite entro il 31 dicembre 2025 e devono essere detenute per almeno 3 anni.
- Requisiti per gli OICR – Per beneficiare dell’esenzione citata, gli OICR devono:
- essere residenti nel territorio dello Stato o in uno Stato europeo (dell’Unione europea o dello Spazio economico europee);
- investire prevalentemente nel capitale sociale di start-upe PMI innovative.
- Concetto di prevalenza– prevede di mutuare il concetto di prevalenza dalla disciplina recata in materia di agevolazioni per gli investimenti nelle imprese citate, intendendo come soglia minima di investimento pari ad almeno il 70% degli attivi patrimoniali dell’organismo.
- Definizione di OICR – Prevede di ricomprendere nella definizione di OICR tutti gli organismi mediante i quali si realizza la gestione collettiva del risparmio, quindi sia i fondi comuni di investimento sia le società di investimento a capitale variabile (SICAV) e le società di investimento a capitale fisso (SICAF), nonché i fondi dei fondi.
- Reinvestimento della plusvalenza da partecipazione – prevede che il reinvestimento nel capitale di start-up e PMI innovative, in caso di successiva cessione della partecipazione nelle medesime imprese, non gode delle esenzioni per le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni al capitale di imprese start-up innovative.
- Innalzamento limite patrimonio SIS – si prevede l’innalzamento da 25 a 50 milioni di euro del limite di patrimonio netto previsto per le società di investimento semplice (SIS).
Si segnala che l’avvio dell’esame è stato calendarizzato per martedì 24 gennaio e che l’On. Centemero (Lega) è stato individuato come Relatore del disegno di legge.
Fonte
Link alla scheda atto
Link al testo
Link alla Convocazione Comm. Finanze