Rallenta la crescita di nuove realtà di venture capital in Europa
- Nel 2021 sono stati costituiti 61 fondi di investimento Europei – solo metà rispetto a quanti fondati nel 2020
- Il fondo più attivo in Europa è Tedesco – Global Founders Capital
- Londra rimane l’epicentro dell’attività di venture capital in Europea. La capitale britannica da sola conta 317 fondi d’investimento.
- I 3 verticali preferiti dagli investitori Europei nel 2021 sono stati Saas, Healthtech & Life Sciences, e Fintech & Insurtech.
- Gli investimenti a livello early-stage continuano ad essere i preferiti dagli investitori Europei.
Dopo un 2021 da record, caratterizzato da valuation impressionanti e da un totale di 84 nuovi unicorni europei nel settore technology, il numero di nuovi investitori di venture capital in Europa si è simultaneamente ridotto di quasi metà. Con 61 investitori aggiuntisi nel 2021, il totale degli investitori europei ha raggiunto 817 alla fine dell’anno scorso. Uno studio curato dall’advisor internazionale di tech M&A i5invest, il venture builder i5growth e l’Entrepreneurship Centre della Vienna University of Economics and Business, mostra che gli investitori con sede in Europa hanno accumulato un eccesso di € 1.3 trilioni diasset gestiti e preferiscono investire in early stage, con un focus particolare su startup Life Science e Healthcare.
Nonostante Brexit, il Regno Unito continua a guidare il ranking dei paesi con il maggior numero di investitori in Europa (351), seguito al secondo posto dalla Germania (199), al terzo posto dalla Francia (128), e al quarto posto dai Paesi Bassi (70). Mentre la regione DACH è cresciuta maggiormente in termini di nuovi investitori nel 2020, è stata l’area Scandinava a contare il maggior numero di nuovi arrivati lo scorso anno.
Investitori italiani in Europa
Nella relazione vengono messi in evidenza 14 investitori con sede in Italia che dimostrano un interesse specifico in investimenti early-stage. In termini di posizione, Milano è per distacco la città più popolare per gli investitori italiani, in quanto 10 hanno lì la loro sede principale. Il successo degli investitori italiani emerge guardando al loro portfolio, che include alcuni dei maggiori unicorni europei, tra i quali troviamo Klarna, Revolut e N26. Per quanto riguarda le promettenti startup future, gli investitori italiani sono presenti nella cap table del 6% degli soonicorn europei.
Il ranking dei maggiori investitori italiani del 2022 basato sul rispettivo capitale gestito è guidato da Ambienta, seguito da United Ventures e da Panakes. Stilando la classifica degli investitori italiani in base al numero di investimenti fatti l’anno passato, LVenture Group è in testa con 29 investimenti, seguito da Italian Agents for Growth (18) e da United Ventures (12). Il nuovo ingresso nel 2021 è l’investitore di venture capital milanese FoolFarm.
Gli investitori europei più attivi e più forti
Valutando il capitale gestito nel 2022, Novo Holdings (Danimarca), Balderton Capital (Regno Unito), Atomico (Regno Unito), Target Global (Germania), e Verdane (Norvegia) emergono come i più forti investitori di venture capital europei.
CVC Capital Partners (Lussemburgo), Partners Group (Svizzera), Ardian (Francia), Intermediate Capital Group (Regno Unito), e Schroder Adveq Management (Svizzera) guidano la classifica relativa al private equity. Il totale del capitale gestito da tutti gli investitori inclusi nel report sul capitale europeo 2022 ammonta a più di €3.286 miliardi.
Gli investitori di venture capital europei più attivi sulla base del numero di investimenti fatti nel 2021 sono Global Founders Capital con 233 investimenti (Germania), seguito da Seedcamp (Regno Unito), BGF (Regno Unito), Entrepreneur First (Regno Unito), and SFC Capital (Regno Unito).
Corporate venture capital
Un trend che sta lentamente emergendo in Europa è la tendenza da parte di grandi società di sviluppare divisioni di venture capital come parte delle loro strategie d’innovazione. Alcuni degli esempi più rilevanti sono Unilever Ventures, Roche Venture Fund, Novartis Venture Fund, Maersk Growth, e Robert Bosch Venture Fund.
Nel 2021 ci sono stati cinque nuovi investitori di corporate venture capital in Europa, portando il totale a 62. In termini di volume del capitale gestito, Novo Holdings dalla Denmark ricopre la prima posizione, seguito dal ramo di venture capital di Deutsche Telekom – DTCP, dallo svizzero Novartis Venture Fund, e da Rabo Corporate Investments dai Paesi Bassi.
Fondi statunitensi con presenza in Europa
121 fondi statunitensi hanno stabile presenza in Europa, con basi a Londra (90), Parigi (24), Lussemburgo (18), Berlino (15), Madrid (14) e Francoforte (14).
In termini di focus degli investimenti, i fondi con sede negli Stati Uniti investono prevalentemente in fase growth-stage. Ad esempio Accel e Index Ventures, i quali possiedono un numero molto elevato (combinato) di 28 unicorni e 26 soonicorns (soon-to-be unicorns o futuri unicorni) europei.
Quando questi ultimi investono in società europee, preferiscono settori quali “Life Science & HealthTech”, “IT, Media & Telecomunicazioni”, “FinTech & InsurTech”, B2B in generale, e “Industria 4.0” – un trend the continua dagli anni passati.
A proposito del report sul capitale europeo 2022
Il report sul capitale europeo 2022, redatto dall’advisor in ambito tech M&A i5invest, dal venture builder i5growth e dal WU Entrepreneurship Center, analizza 817 fondi dai quali delineare trend e sviluppi dell’ecosistema del venture capital del continente, permettendo di tracciare le prospettive future. Nonostante gli investitori statunitensi tendano ad esercitare una grande influenza sulle opportunità di investimenti di venture capital a livello globale, gli editori mirano a puntare i riflettori sui player europei che stanno avendo un forte impatto, anche oltre i confini del continente. Il report completo può essere scaricato gratuitamente qui www.europeancapitalmap.com.