Più di 120 candidature da oltre 29 diversi paesi: si è chiusa così la prima call for startup di Faros, l’Acceleratore Blue Economy della Rete Nazionale CDP.
Per le startup selezionate, un programma di accelerazione della durata di 4 mesi, la possibilità di sviluppare progetti pilota con i corporate partner e accedere a investimenti equity pre-seed e follow-on.
Verranno presentate oggi, 27 aprile, presso la Camera di Commercio di Taranto, le startup blue economy che parteciperanno alla prima edizione del programma di accelerazione di Faros.
Promosso su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Acceleratori, Faros è realizzato insieme ad a|cube – program manager, con il coinvolgimento di PortXL, leader mondiale nell’accelerazione di startup in ambito portuale e marittimo.
Il programma nasce con il sostegno dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, partner territoriale impegnato nella promozione a livello globale dello scalo ionico, nonché al rilancio del sistema industriale-logistico e turistico locale e del Comune di Taranto, presenza istituzionale ampliatasi di recente con l’ingresso nel partenariato della Camera di Commercio di Taranto.
E proprio la Camera di Commercio di Taranto ospiterà oggi l’evento di kick-off della prima edizione, durante il quale le startup si presenteranno ai corporate partner del programma: Joule – la Scuola di Eni per l’Impresa, JV Tempa Rossa, BCC San Marzano, Acciaierie d’Italia e Marraffa.
Con una dotazione iniziale di circa 3 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital Sgr per gli investimenti in accelerazione e per successivi follow-on, oltre a 1 milione garantito dai corporate partner e dei partner istituzionali, l’acceleratore Faros si prefigge lo scopo di potenziare la crescita di quelle startup che sviluppano prodotti o soluzioni innovative negli ambiti della logistica e automazione portuale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse marine e del turismo costiero che rappresentano ambiti con grandi potenzialità di crescita.
Il programma prevede di accelerare complessivamente 24 startup in tre anni, con l’obiettivo di rafforzare la relazione tra queste ultime, gli stakeholder aziendali e la Pubblica Amministrazione, contribuendo al contempo alla creazione di una catena del valore nel campo della blue economy: sintesi di un approccio che pone l’innovazione al centro dei processi, della governance e dei risultati.
Con sede a Taranto, l’acceleratore intende qualificare la città pugliese come un centro competitivo e innovativo, attirando giovani talenti, startup e innovatori attivi nella blue economy ed investendo sulle opportunità che questo settore può fornire alla comunità locale.
Per maggiori informazioni sul programma di accelerazione consultare il sito: https://farosaccelerator.com/
Le startup che parteciperanno alla prima edizione del programma sono:
EXTESA
Extesa offre soluzioni di realtà aumentata per grandi applicazioni industriali, attraverso la ricostruzione virtuale di ambienti e scenari di rischio per la prevenzione di eventi catastrofici e per la sicurezza degli operatori. https://www.extesa.it
GENERMA
Generma ha sviluppato un dispositivo di conversione, modulare e galleggiante, che permette la produzione di energia elettrica da moto ondoso, ottenendo maggiore efficienza e minori tempi e costi di produzione. https://www.generma.com
HYDRONET
Hydronet sta sviluppando una infrastruttura software, basata su intelligenza artificiale, per consentire l’implementazione di una rete subacquea di comunicazione e scambio dati via Wifi. http://www.hydronet.tech
IMMERSEA
Immersea crea contenuti digitali immersivi in VR e IR, dando la possibilità agli utenti di vivere esperienze subacquee immersive attraverso visori VR. http://www.immersea.it/
MATHCLICK
Mathclick sta sviluppando due soluzioni software basate su intelligenza artificiale per l’acquacoltura e per l’analisi dei dati rilevati in ambiente marino. https://mathclick.com/
TEST1
Test1 ha sviluppato una schiuma poliuretanica flessibile a celle aperte, adatta all’assorbimento delle fuoriuscite di idrocarburi su acqua e terra. https://www.test1solutions.com/
TILEBYTES
Tilebytes usa i Big Data per effettuare analisi accurate sulle performance ambientali, al fine di ridurre inefficienze e migliorare i sistemi di produzione e di logistica. https://tilebytes.com/