Sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 20 gennaio è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 21 novembre 2022 recante “Finanziamento dell’Asse II del «Programma di supporto tecnologie emergenti nell’ambito del 5G» per la realizzazione sul territorio nazionale di progetti di ricerca e sviluppo, di cui al decreto 26 marzo 2019 – Casa delle tecnologie emergenti.”
Il decreto rifinanzia con 11 milioni di euro la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo, come definiti dal decreto sulle Case delle tecnologie emergenti del Ministero dello Sviluppo economico del 2019, rivolti alla creazione di prodotti, processi, servizi, modelli di business e organizzativi relativi alle tecnologie emergenti, ovvero blockchain, intelligenza artificiale, IoT, realtà aumentata virtuale, grazie all’uso di tecnologie 5G.
Nello specifico il provvedimento dettaglia:
- Finalità progetti – I progetti dovranno essere finalizzati al miglioramento dei servizi attraverso l’adozione delle suddette tecnologie, in modo da costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio con particolare riferimento alle PMI ed alle start-up innovative ed a favorire il trasferimento tecnologico verso le imprese. Gli interventi dovranno inoltre, preferibilmente, prevedere lo sviluppo di servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti:
- industria dell’audiovisivo,
- industrie creative e intrattenimento, tra cui anche il gaming e le applicazioni per i mondi sociali virtuali (o metaversi),
- logistica,
- trasporti,
- green economy,
- tutela e valorizzazione del made in Italy nell’ambito dei settori citati.
- Beneficiari – Gli interventi di cui al presente decreto sono rivolti agli enti pubblici, quali soggetti beneficiari, in qualità di capofila di un partenariato composto da università e/o centri di ricerca italiani ed imprese, PMI e/o start-up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano. Il partenariato dovrà sviluppare progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico con l’obiettivo di favorire e supportare la realizzazione di interventi orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti ed a coniugare le competenze scientifiche dell’università e dei centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori.
- Modalità di attuazione – Sarà indetto un avviso pubblico entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto che stabilirà i requisiti di ammissione, il limite economico di ogni progetto, i termini e le modalità per la presentazione delle domande e i criteri di valutazione dei progetti.
Fonte
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