START UP E FASE DUE: ITALIANWAY SCOMMETTE SULL’INNOVAZIONE E SUL SUO PORTALE LANCIA IL PRIMO FILTRO PER PRENOTARE CASE VACANZA CON “GARANZIA DI DISINFEZIONE”
Dal primo giugno possibilità di prenotare direttamente dal portale della start up prop-tech una casa sottoposta al “Protocollo di pulizia e sanificazione” attraverso il filtro creato ad hoc per consentire ai viaggiatori una vacanza in sicurezza.
“Per gestire la complessità l’innovazione è fondamentale e la stella polare di Italianway è il driver tecnologico su cui si basa il nostro modello operativo hardware più software, destinato a cambiare definitivamente il modo di fare questo mestiere” spiegano il Founder Davide Scarantino e l’AD Marco Celani.
Tra le prime destinazioni prenotabili il mare del Salento, Lampedusa, Sardegna con Pula, Liguria con Finale Ligure e Sanremo; località di montagna come Bormio e Valtellina, ed evergreen come Langhe, Lago di Garda, Roma e Milano.
Per andare incontro alle esigenze dei viaggiatori che cercano sicurezza come prerequisito fondamentale per sognare di tornare a viaggiare e perché no, ora che l’estate si avvicina per prenotare una vera e propria vacanza, la start up prop-tech Italianway SPA (https://it.italianway.house/), che all’inizio del 2020 è stata inserita dal Financial Times tra le TOP 1000 aziende di tutta l’UE cresciute maggiormente nell’ultimo triennio anche grazie agli investimenti in tecnologia, ha messo a punto un Protocollo di pulizia e sanificazione più stringente delle norme varate dalle Regioni e ha creato in tempi record il primo filtro per prenotare direttamente dal suo portale case con “garanzia di disinfezione”.
“Un obiettivo ambizioso che è stato possibile raggiungere – spiegano il founder Davide Scarantino e l’AD Marco Celani – grazie all’efficienza del nostro Team di 100 giovani professionisti laureati e plurilingue, alla piattaforma che abbiamo sviluppato internamente e ci consente prenotazioni dirette, e al primo software proprietario italiano, sempre sviluppato internamente, che gestisce end to end l’intero ciclo di vita del valore del vacation rental: dalla pubblicazione on-line multi canale dell’appartamento, alle gestione degli incassi, prenotazioni, check-in/check-out, fatturazione elettronica, cedolare secca, imposta di soggiorno, report, pulizie e manutenzioni degli appartamenti e tanti altri servizi”.
“Finora – continuano Scarantino e Celani – abbiamo investito oltre tre milioni di euro in tecnologia e oggi siamo in grado di gestire un numero di appartamenti incredibile con un alto tasso di prenotazioni organizzando il lavoro di decine di persone quotidianamente nel modo più efficiente. Per gestire la complessità l’innovazione è fondamentale e la stella polare di Italianway è il driver tecnologico su cui si basa il nostro modello operativo (hardware più software), destinato a cambiare definitivamente il modo di fare questo mestiere. Tanto più dopo la crisi del turismo causata dal Covid-19. Del resto automazione è da sempre un concetto ricorrente nel mondo extra alberghiero. Ancora maggiore lo sarà in futuro. Automation però non vuol dire fare ricorso solo al software, ma anche e soprattutto avere processi e competenze sottostanti che fanno risparmiare tempo a noi e soprattutto agli Ospiti che scelgono le case che gestiamo, senza dimenticare che il viaggiatore, alla fine, cerca sempre lo human touch. Inoltre la ripresa del turismo si sta già legando al fenomeno di richiesta di informazioni da parte dei viaggiatori che si soffermano molto più della fase pre Covid sulle caratteristiche degli alloggi, su come sono raggiungibili e su quale livello di igiene si potrà contare. Rendere disponibili queste informazioni, come elemento di selezione, sarà un plus nei prossimi mesi”.
Tra i primissimi immobili prenotabili con “garanzia di disinfezione” dal primo giugno ville singole con piscina, appartamenti, chalet e soluzioni indipendenti con dehor e ampi spazi verdi esterni tra destinazioni di mare come il Salento, Lampedusa, la Sardegna con Pula o la Liguria con Finale Ligure e Sanremo; località di montagna come Bormio e la Valtellina, le amene Langhe, il Lago di Garda, la Brianza e città come Roma e Milano.
“Ci siamo sempre distinti per la bellezza delle case che selezioniamo per il nostro circuito, per le destinazioni strategiche in cui sono dislocate e per l’esperienza di soggiorno che riusciamo ad offrire. Ma la nuova priorità adesso è chiaramente la sicurezza dei nostri Ospiti” spiega Michele Fionda, Direttore generale di Italianway che ha coordinato in prima persona i lavori della task force interna sulla messa a punto del Protocollo di disinfezione e sanificazione. “Anche quando il Covid-19 non costituirà più una minaccia – aggiunge – i viaggiatori di ogni parte del mondo sceglieranno sempre di più sulla base di informazioni dettagliate rispetto agli standard di pulizia e pretenderanno di trovare ambienti al momento del check-in che garantiscano la loro sicurezza”.
“Le pulizie di check-out negli appartamenti gestiti direttamente da Italianway sono effettuate seguendo un Protocollo di disinfezione e sanificazione che risponde alle disposizioni della Circolare Ministeriale 5443 e prevede misure addirittura più stringenti rispetto a quelle varate dalle Regioni – continua Fionda – ad ogni ingresso, l’ospite troverà una card con il nome dell’azienda di pulizie che ha effettuato l’igienizzazione e la disinfezione e, quando necessario, anche un certificato di avvenuta sanificazione rilasciato dall’azienda specializzata ed autorizzata ad effettuare questo tipo di trattamento, con tanto di data che attesti quando sia avvenuto”.
“Abbiamo condiviso con partner e franchisee il nostro Protocollo e come Italianway lavorato per settimane per essere pronti per la riapertura. Sulla prima foto degli annunci, sia per quanto riguarda il nostro portale che le altre OTA, degli immobili che Italianway gestisce in maniera diretta verrà apposto un watermark con la scritta “Garanzia di disinfezione” per rendere immediatamente riconoscibili le case disinfettate ed igienizzate secondo lo standard elevatissimo che abbiamo messo a punto. Questo permetterà all’ospite di identificarle immediatamente e di recepire subito che nelle nostre case può soggiornare in sicurezza” conclude Michele Fionda.