Lunedì 14 marzo il Ministero degli Affari esteri ha comunicato che sarà pubblicato prossimamente un provvedimento attuativo del Bonus Export Digitale, misura esecutoria delle disposizioni della legge di Bilancio 2004 e del DL 133/2014.
La misura è stata prevista con Delibera del Direttore Generale di ICE n. 21/21 del 25 novembre 2021 e l’esecuzione è stata affidata ad Invitalia. Tra le categorie di spese ammissibili rientrano, tra le altre:
- Servizi di e-commerce: realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, compresi investimenti per garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
- Automatizzazione dei processi: realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management;
- Servizi accessori: come smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making;
- Comunicazione: realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, anche tramite digital marketing.
Il finanziamento è previsto nel rispetto del regime “de minimis” e sono stati stanziati complessivamente 30 milioni di euro:
- pari a 4.000 euro alle microimprese, a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
- pari a 22.500 euro alle reti e consorzi, a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.