Si ricorda che con il decreto ministeriale del 21 novembre 2022, in continuità con quanto previsto dal decreto ministeriale del 26 marzo 2019, il MIMIT ha avviato il Programma di supporto alle tecnologie 5G, c.d. “Case delle tecnologie emergenti”, finalizzato alla promozione sul territorio nazionale di progetti di sperimentazione rivolti allo sviluppo di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi innovativi realizzati attraverso le tecnologie emergenti, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultra veloci (5G) e alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G).
In particolare, il bando pubblicato ieri ha l’obiettivo di supportare progetti finalizzati al miglioramento dei servizi attraverso l’adozione delle citate tecnologie, in modo da incentivare lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso le imprese.
Di seguito un recap dei principali contenuti del bando:
- Soggetti ammessi – I progetti devono essere realizzati da Enti pubblici, quali soggetti beneficiari, in qualità di capofila di un partenariato composto da almeno un soggetto per le seguenti categorie:
- Università e/o Centri di ricerca italiani;
- Imprese, PMI o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.
- Risorse finanziarie – Mette a disposizione 11 milioni di euro, utilizzando le risorse del Piano di Sviluppo e Coesione 2014- 2020 (PSC). Le proposte progettuali saranno finanziate a valere sul PSC nel limite massimo dell’80% del valore complessivo del progetto e comunque per un importo non superiore a 2 milioni di euro.
- Ambiti – Gli interventi dovranno prevedere lo sviluppo di servizi e soluzioni che ricadano nei seguenti ambiti: industria dell’audiovisivo, industrie creative e gaming, tutela e valorizzazione del made in Italy.
- Contenuto delle proposte – Le proposte progettuali dovranno contenere, tra gli altri, i seguenti aspetti:
- l’indicazione di tutti i soggetti con i quali il proponente, in qualità di capofila, collabora alla realizzazione del progetto;
- la descrizione delle modalità con cui si coniugheranno le competenze scientifiche e tecnologiche con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori;
- la descrizione dettagliata delle attività che si intendono realizzare basate sull’utilizzo delle tecnologie emergenti quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose (IoT), Edge computing e Tecnologie quantistiche, grazie all’uso e allo sviluppo delle reti mobili ultraveloci (5G) ed alla ricerca sulle reti mobili di nuova generazione (6G);
- la descrizione dell’ambito di applicazione relativo all’industria dell’audiovisivo, alle industrie creative e gaming, alla tutela e valorizzazione del made in Italy e le modalità di realizzazione dell’intervento;
- l’indicazione, per linea di attività, della dotazione finanziaria necessaria alla realizzazione della Proposta progettuale;
- la descrizione degli obiettivi di ricerca e sviluppo che si intendono raggiungere.
- Tempistiche – La domanda dovrà essere presentata entro il 19 maggio 2023, ore 12:00, secondo lo schema fornito in allegato al bando all’indirizzo email dgscerp.div1@pec.mise.gov.it. Il Progetto dovrà essere completato entro il termine di 12 mesi dalla stipula della Convenzione.
- Valutazione dei progetti – Il Ministero, avvalendosi di un’apposita Commissione, procederà alla valutazione delle proposte progettuali secondo quanto stabilito nell’avviso pubblico del 17 marzo 2023 nel quale vengono determinati criteri e modalità di ammissione al finanziamento delle proposte pervenute. L’istruttoria si concluderà entro 60 giorni dalla data di chiusura dell’Avviso con una graduatoria approvata dal MIMIT che pubblicata sul sito del Ministero.
Fonti
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