Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità e termini di presentazione delle domande relative al nuovo regime di aiuto Investimenti sostenibili 4.0.
La nuova misura vuole sostenere nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, con l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI.
In particolare, la misura prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da micro, piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e a elevato contenuto tecnologico, in coerenza con il piano nazionale Transizione 4.0 e dando priorità a quelli volti a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare e migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.
Termini e modalità di presentazione delle domande:
- a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito di Invitalia, procedere alla compilazione della domanda;
- dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate.
La misura prevede:
- Destinatari: micro, piccole e medie imprese;
- Spese ammissibili: quelle strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardano macchinari, impianti e attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze correlati, acquisizione di certificazioni ambientali, nonché i servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica;
- Agevolazioni concesse: concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale massima delle spese ammissibili. Nello specifico:
- per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione;
- per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione;
- per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.