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 In Normativa startup

Giovedì 14 marzo il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato l’Avviso n. 341 per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione di Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base. La misura si prevede nell’ambito del PNRR, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

  • Finalità e ambito di applicazione: il MUR finanzia la creazione di almeno 10, fino ad un massimo di 14, Partenariati estesi sul territorio nazionale, rispetto alle seguenti tematiche:
    • Intelligenza artificiale: aspetti fondazionali;
    • Scenari energetici del futuro;
    • Rischi ambientali, naturali e antropici;
    • Scienze e tecnologie quantistiche;
    • Cultura umanistica e patrimonio culturale come laboratori di innovazione e creatività;
    • Diagnostica e terapie innovative nella medicina di precisione;
    • Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti;
    • Conseguenze e sfide dell’invecchiamento;
    • Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori;
    • Modelli per un’alimentazione sostenibile;
    • Made-in-Italy circolare e sostenibile;
    • Neuroscienze e neurofarmacologia;
    • Malattie infettive emergenti;
    • Telecomunicazioni del futuro.
  • Definizioni
  • Dotazione finanziaria dell’avviso: 1.610.000.000,00 euro. Le risorse devono essere almeno per il 40% destinate alle regioni del Mezzogiorno;
  • Soggetto proponente: i soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali sono esclusivamente Università statali e gli EPR vigilati dal MUR. Ogni proposta finalizzata al Partenariato esteso è organizzata con una struttura di governance di tipo Hub&Spoke. L’hub è il soggetto attuatore, lo spoke è il soggetto esecutore;
  • Bandi a cascata: gli Spoke di natura pubblica devono attivare bandi a cascata per un importo complessivo compreso tra 10% e 50% del finanziamento assegnato al Partenariato esteso;
  • Interventi finanziabili:
    • Ricerca fondamentale e applicata;
    • Trasferimento tecnologico e valorizzazione dei risultati della ricerca;
    • Supporto alla nascita e allo sviluppo di startup e spin off da ricerca;
    • Formazione condotta in sinergia dalle Università e dalle imprese con particolare riferimento alle PMI;
    • Dottorati di ricerca.
  • Criteri di ammissibilità: la proposta deve prevedere:
    • Reclutamento di almeno 100 nuovi ricercatori/ricercatrici a tempo determinato;
    • Il 40% del personale assunto a tempo determinato deve essere di genere femminile;
    • Coinvolgimento di hub e/o spoke come soggetti affiliati;
    • Coprire una delle tematiche precedentemente elencate.
  • Dimensione finanziaria, durata e termini di realizzazione del progetto: l’agevolazione concessa è tra un minimo di ottantamilioni di euro e un massimo di centosessantamilioni di euro;
  • Spese ammissibili:
    • Spese di personale;
    • Costi per materiali, attrezzature, licenze;
    • Costi di servizi di consulenza specialistica;
    • Costi dei fabbricati dei terreni;
    • Costi gestionali e amministrativi;
    • Costi indiretti, determinati forfettari e pari al 14% dei costi diretti ammissibili per il personale;
    • Altre spese;
  • Termini e modalità di presentazione della domanda e documentazione da trasmettere: la proposta può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 6 aprile 2022 alle ore 12.00 del 13 maggio 2022.
  • Modalità di valutazione e approvazione della domanda: si veda Decreto Ministeriale n. 1314 del 14-12-2021;
  • Fase 1 – Manifestazione di interesse: ogni Manifestazione di interesse deve illustrare una proposta progettuale contenente i seguenti elementi:
    • Obiettivi e qualità scientifica;
    • Caratteristiche, realizzabilità e controllo;
    • Impatto del programma.
  • Fase 2 – Proposte integrali
  • Fase Negoziale e decreto di concessione: fase propedeutica all’adozione del decreto di concessione dell’agevolazione;
  • Obblighi del Soggetto attuatore: si veda art. 15;
  • Modalità di gestione degli interventi
  • Modalità di erogazione delle agevolazioni e rendicontazione delle spese: il soggetto attuatore (Hub), in esito alla fase di sottoscrizione dell’Atto d’Obbligo potrà richiedere una prima erogazione, a titolo di anticipazione, nella misura massima del 10% dell’importo agevolato. A seguito dell’esito positivo di ulteriori verifiche, verrà erogato il successivo 90%;
  • Accesso aperto
  • Modifiche del Programma
  • Responsabile dell’avviso
  • Tutela della privacy
  • Meccanismi sanzionatori
  • Potere sostitutivo
  • Controversie e foro competente
  • Modifiche dell’avviso
  • Rinvio

Leggi l’Avviso sul sito del MUR.

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