Una Startup non-profit fatta da giovani ricercatori, imprenditori e neo laureati under 30 per aiutare gli esercenti a superare la crisi economica dovuta al COVID-19.
Unitipossiamo è una iniziativa non profit nata dal desiderio di 15 ragazzi provenienti da tutta Italia e la maggior parte di loro mai conosciutisi di persona, di aiutare i commercianti a superare la crisi economica causata dal covid-19. Il progetto viene portato avanti grazie all’impegno volontario di giovani professionisti ed è stato premiato all’interno dell’iniziativa Hackforitaly. Al momento sono presenti sulla piattaforma più di 4.000 attività commerciali distribuite su tutto il territorio italiano, che vendono buoni d’acquisto o consegnano prodotti a domicilio. Nei prossimi giorni si prevede di arrivare a più di 43.000 e generare un flusso economico fino a 90 mln di euro verso i commercianti.
Perchè uniti possiamo?
A tutti è chiaro di dover offrire il proprio aiuto, per questo su tutto il territorio nazionale si moltiplicano le iniziative che, in vario modo, cercano di aiutare le attività commerciali. Ma la frammentarietà è controproducente. Abbiamo quindi pensato di unire tutte le iniziative esistenti in un’unica piattaforma per aiutare coloro che vogliono dare il loro contributo a farlo più facilmente. Un aggregatore infatti semplifica la ricerca per l’utente che non dovrà districarsi tra decine di siti differenti e aumenta la visibilità delle offerte proposte dai commercianti.
Il fine di tutte queste piccole-medie iniziative nate fin ora è nobile, ma è difficile che possano avere un impatto sistemico se rimangono da sole. Mentre uniti, possiamo.
I numeri del problema e il potenziale impatto
La chiusura temporanea delle attività commerciali può avere importanti ricadute sull’occupazione. Stiamo parlando di 43.000 attività chiuse e negli scenari più bui 630.000 posti di lavoro a rischio.
Con una iniziativa come Unitipossiamo pensiamo di poter raggiungere in pochi giorni 43.000 attività commerciali, in due giorni ne abbiamo già raggiunte 3.500 e 4,5 milioni di utenti che con una spesa media di 20€ può voler dire all’incirca 97 milioni di euro veicolati verso le attività commerciali in difficoltà.
Cos’è hackforitaly?
Prendendo spunto da iniziative precedenti in altri paesi europei, l’edizione italiana Hack for Italy è stata un weekend intenso (27-29 Marzo) durante il quale diversi team hanno lavorato online per trovare soluzioni digitali e non, volte a trovare soluzioni alle sfide economiche e sociali derivanti dalla crisi causata dall’epidemia che stiamo vivendo, e legate alle seguenti categorie: Save Lives, Save Communities, Save Businesses.
Quasi 1500 persone hanno raccolto la sfida, proponendo più di 50 progetti ed organizzandosi in altrettanti team e sviluppando, in una intensiva maratona di 48 ore, i loro progetti, partendo dall’idea e arrivando al piano di business in molti casi. Nel corso del primo giorno sono stati formati i team contestualmente alla presentazione dei progetti, dove professionisti, esperti ed imprenditori che non si conoscevano precedentemente hanno portato una diversità di background che ha contribuito alla creatività e alla fattibilità dei progetti presentati.